La celebre libreria parigina “Shakespeare and Company” inaugura un locale dove leggere libri sorseggiando un buon caffè. Spazio, tra l’altro, a menù ispirati alle opere letterarie… – La storia di questo luogo amatissimo dai lettori e dai grandi autori.
Una delle librerie più caratteristiche di Parigi (oltre che una delle più famose al mondo), Shakespeare and Company, ha deciso di “deliziare” i suoi frequentatori dotandosi – a breve – di un’area caffè. Come riportato dal sitotimeout.fr, il locale si trova a fianco dell’entrata della libreria, in un edificio che è rimasto abbandonato per 25 anni, e proporrà una selezione di prodotti di pasticceria e miscele di caffè pregiate, birre francesi e vino, così da andare incontro alle esigenze dei clienti in ogni ora del giorno. Una curiosità: la libreria ha pensato anche a menù ispirati a opere letterarie, come Festa mobile che richiama l’omonima opera di Ernest Hemingway, assiduo frequentatore della libreria. Spazio ovviamente anche ai libri, che potranno essere letti all’interno del caffè e una selezione sarà anche in vendita nel locale. All’ingresso, inoltre, saranno messi a disposizione libri usati e la stampa inglese. Stiamo parlando di una libreria tra le più longeve di Parigi e che ha sempre mantenuto la sua forte identità. Fondata nel 1919 da Sylvia Beach, è stata frequentata negli anni da autori come Jean Prévost, Francis Scott Fitzgerald, Paul Valéry, André Gide, Gertrude Stein. James Joyce vi era praticamente di casa, creando un vero rapporto di amicizia con la titolare: sembra, infatti, che i figli di Joyce, Giorgio e Lucia, abbiamo aiutato nel trasloco della libreria dalla prima sede in rue Dupuytren all’attuale sede in rue de l’Odéon. Come racconta Jorge Carrión nel libro Librerie (Garzanti), fin dai suoi inizi, la libreria non si limitò a vendere libri: Sylvia Beach, grazie alle sue conoscenze, era diventata una vera e propria guida turistica per chi si recava a Parigi in cerca di celebrità letterarie, potendo indicare e organizzare tour nelle case degli scrittori. Inoltre era attivo un servizio di prestito dei libri, per chi non poteva permettersi di comprarli, e una stanza per gli ospiti era messa a disposizione per chi volesse fermarsi a riposare in questo luogo incantato. Libreria, biblioteca, albergo, galleria d’arte, centro culturale:la Shakespeare and Company diventa un punto di riferimento per la vita culturale di Parigi. da Redazione Il Libraio del 28.09.2015.